Oggi mi va di trattare un tema un po’ delicato: l’amicizia.

Non è facile individuare la vera essenza dell’amicizia, ma quando entri in possesso dei segreti che la contengono, è vero che trovi un tesoro.

Dell’amicizia se ne sente parlare anche nella Bibbia, e da qui possiamo capire che da sempre questa unione irrefrenabile ha creato conflitti, delusioni ma anche speranza e solidarietà.

C’è chi dice che per avere la certezza di un’amicizia sincera, si debba prima mettere alla prova l’amico stesso e mai, dico mai fidarsi subito di lui. Sono belle parole, ma io le ho scoperte troppo tardi e troppe volte sono stata tradita dalla mia buona fede ritrovandomi spesso con grosse delusioni proprio per essermi fidata subito. Ogni volta mi ripropongo di non commettere più lo stesso sbaglio e puntualmente ci casco! Sarò tarda!!

Le esperienze sono tante e diverse e anche i risvolti di una rottura, ma se riuscissimo a metterli tutti in fila per poterli confrontare, ci accorgeremmo che sono tutti uguali. Cerchiamo di analizzarne qualcuno, ovviamente si tratta di esempi che hanno cagionato la fine di un’amicizia:

L’amico opportunista: ti cerca quando ha bisogno di uscire perché magari sono le 22 e non sa a chi chiederlo o perché si secca a tornare a casa e non vuole restare solo; ti chiede un passaggio per non consumare la sua benzina; è appena arrivato in ufficio e già ti chiede la sigaretta (ma mentre venivi, non te le potevi comprare?) e così via dicendo.

Poi c’è l’amico che dopo la rottura diventa il tuo peggiore nemico: ecco che le tue confidenze diventano di domino pubblico e ti ritrovi a doverti giustificare perché magari tra le tante cose che gli hai confidato, hai fatto qualche critica su un collega di lavoro, o il tuo vicino o un amico in comune.

Questa è una delle cose più squallide che possa accadere. Io penso che quando finisce un’amicizia, tutto quello di cui si è parlato andrebbe resettato e non divulgato per vendetta. Ma l’intelligenza di noi umani è limitata ai nostri egoismi e se non stiamo bene noi, non devono stare bene neanche gli altri.

Poi c’è l’amico che ti trova utile solo per fare numero: più si è alla sua tavola, più si dà ai commensali l’impressione della sua popolarità e l’illusione di essere un grande amico, fa brillare gli occhi di chi ancora non lo conosce!!

Poi c’è l’amico che durante la tua fortuna è sempre presente, farà coppia fissa con te, telefonate infinite… ma… appena le cose cambiano (perché la vita è una ruota!) ecco una nuvola di fumo e lui che sparisce per sempre. Poi c’è anche chi ha la faccia tosta di tornare appena tu ti rialzi e a quel punto… beh, lascio a voi la conclusione di questa frase!

C’è un proverbio che dice: “Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guardati”.

Gli antichi non sbagliano mai e ciò sta ad indicare che l’umanità non è mai cambiata e come allora, anche adesso i tempi si ripropongono.

Martin Luther Jr. King diceva: “Non ci può essere profonda delusione dove non c’è un amore profondo” e come avrebbe detto mio nonno: “sante parole!”. In fin dei conti se non hai alcun affetto o comunque nessun interesse, non puoi provare dolore per causa di una rottura, un tradimento…

Una volta una persona mi ha detto che se avessi tradito la sua amicizia, me l’avrebbe fatta pagare cara!!!!

Ma si dicono queste frasi in un’amicizia? Cosa vuol dire “pagare cara”! Queste sono frasi da delinquenti, non di persone, diciamo, civili. E il bello è, che mi ha tradita lei (la consideravo un’amica… che stupida!!) e dopo la rottura, mi ha tormentata con messaggi SMS, freddure su Skype e notizie varie tramite persone in comune.

Questa non è amicizia, è ossessione, è possessione, è controllo. Spero con tutto il cuore che cambi e capisca i suoi errori, perché col passare del tempo le persone si stancano e si allontanano e si rischia di restare soli.

Ma per fortuna l’amicizia non sempre risulta un disastro. Io la migliore amica ce l’ho!! Sono la testimone del suo matrimonio, l’ho vista crescere e diventare mamma, abbiamo condiviso tante gioie e tanti dolori, ci sosteniamo nei momenti di bisogno, capiamo il nostro umore da uno sguardo o dal modo in cui parliamo, non abbiamo la fortuna di vederci spesso, ma siamo sempre pronte a scappare quando l’altra ha bisogno, ogni scusa è buona per sentirci e rispettiamo in pieno quel vecchio proverbio che dice: “VIVI E LASCIA VIVERE”!

Questa per me è amicizia, quella pura e sincera, senza interessi, senza obblighi e senza stress.

Ma non per tutti è così. Spesso l’amicizia diventa una gabbia, una prigione che ti impone di restare sempre nella stessa cerchia di amici e di fare sempre tutto insieme.

Ma si può decidere di organizzarsi con altri? No! Si fa in modo che gli “altri” si aggreghino al gruppo.

E se si trasgredisce!? L’offesa sarà irreparabile!

Ma l’argomento è vasto, ci sarebbero tante altre cose da esprimere, elaborare e chiarire, e come tutti i sentimenti, anche quello dell’amicizia resta un’incognita della vita che nasce, cresce e, purtroppo, alcune volte muore.

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