E questa pandemia ci ha costretti tutti a casa per evitare ulteriori contagi, per il bene di tutti! Per chi è abituato a stare sempre fuori casa, questo lockdown è stato veramente difficile, ma ancora più difficile diventa se a casa non hai nessuno sfogo o niente che ti possa tenere impegnato!!! Io dopo aver fatto la spesa, avevo programmato di passare questo tempo cucinando e facendo esperimenti culinari… ma nel più bello mi si è rotto il forno e quindi addio pane, brioches, crostate, lasagna, ecc, ecc, ecc, ecc!!!! Dall’8 di Marzo fino al 4 di Maggio niente forno, ma ho arricchito il mio spirito con cose ben più importanti e penso che il messaggio che dovevo ricevere è arrivato proprio con la rottura del forno… ma questa sarà un’altra storia!
Ritornando al mio forno, compagno di viaggio da secoli, ha deciso di terminare la sua carriera poco prima che fossimo tutti costretti a restare chiusi in casa. A causa di ciò, non ho fatto in tempo a comprarne uno nuovo, il suo difetto? Non manteneva costante la sua temperatura: io lo programmavo per 180° e dopo aver infornato la mia bella teglia per fare la ciambella, scendeva giù repentinamente a 120°!!!! Oppure, con un disastro sicuramente maggiore, se ne andava quatto quatto a 200°!! Vi lascio immaginare il risultato!!! Me ne sono accorta solo perché ho inserito il termometro all’interno del forno…. e perché ho rovinato qualche ciambella!!! Ma vabbè, questo ci può anche stare, forno vecchio, colpa anche di un suo prolungato riposo (quasi 5 anni), tutta una serie di cose. Finalmente libera, vado a comprare il forno nuovo! Contentissima!!! Mascherina, guanti, igienizzante e parto verso il centro commerciale! Attesa per entrare 1 ora! E vabbè, la distanza tra le persone, poche persone possono entrare, insomma già la cosa si faceva difficile! Finalmente arriva il mio turno, entro come Alice nel paese delle meraviglie e vado nel reparto forni e cucine… solo 1 operatore!!! 1 operatore per forni, cucine, frigoriferi, e tutti i grandi elettrodomestici!!! Entro alle 11,30 am esco alle 14,30!!!! Tre ore con mascherina, guanti e la gestione del mio self control in fase di esaurimento!!! Le mani facevano il loro bagnetto dentro i guanti e la mia bocca faceva a pugni con la mascherina perché ogni volta che inspiravo tentava di entrare dentro!!! Ma questa è stata una parte della fastidiosa attesa. Finalmente l’operatore si libera e può dedicarmi del tempo, spiego la situazione e mi fa vedere il forno: wowww bellissimo, dico che lo voglio comprare e questo ragazzo comincia a prendere tutti i dati per confermare l’acquisto. Allora chiedo: quando me lo porteranno a casa? Lui risponde: per la fine del mese! Lo guardo perplessa… per la fine del mese!? E chiedo: ma non ne avete in magazzino? Lo dovete andare a prendere in un lontano deposito? Lui sorride amorevolmente e risponde: nooo signora il forno è qui, ma abbiamo solo un tecnico che fa questo tipo di consegne dato che è richiesto l’allaccio di luce e gas. In questo momento però lui si trova in ferie e rientra tra un paio di settimane! Bene… dico io!!! Pago e vado via parlando sola, ma per fortuna mascherata dalla mia azzurrissima mascherina!!! Arrivo in macchina, tolgo guanti e mascherina, ma non smetto di parlare… ma a quel punto tutti mi guardavano con ansia… e io non ero più in incognito!!! Che figura di c…a!! Torno a casa e aspetto queste 2 settimane e mezza con vera palpitazione… ovviamente ho continuato a vivere mica sono rimasta ad aspettare sul divano!! Ecco che i tempi arrivano e citofonano alla porta: era lui in tutto il suo cromato splendore! Lo montano…. primo problema (non l’ho messo insieme agli altri, per farlo sentire unico!): questo forno è leggermente più alto rispetto a quello vecchio, quindi non arriva in fondo al mobile causa il tubo del gas che ha una diversa collocazione!!! Quindi il forno entra, ma non può essere avvitato al mobile! Può essere pericoloso? chiedo io… no, no signora è solo una questione estetica. Può usarlo senza problemi… dice il tecnico!
Lo accendiamo, vedo che ha qualche difficoltà a mantenere la fiamma ma poi si accende perfettamente, la luce funziona, la ventola… insomma una favola! Firmo la garanzia, accompagno il tecnico alla porta e ritorno al mio scintillante, supercromato, spettacolare forno!

Prima cosa da fare è accenderlo al massimo della temperatura per bruciare la patina protettiva che riveste il forno, altrimenti alla prima cottura ti viene qualcosa di brutto!! Perfetto, accendo e aspetto qualche minuto che la fiamma si abbassa in modo da capire che ha raggiunto la temperatura… ahia… ahia… qualcosa non va!! La camera del forno si riempie di fumo ed in pochi secondi dalla ventola di sfogo, si comincia a propagare in tutta la stanza, poi in camera da pranzo, nel salone, sale e si appestano le camere da letto e comincia ad uscire dalle finestre!!! Noooooo!!!! Entro in un totale panico, la mia casa faceva fumo da ogni finestra…. una tragedia di fumo e puzza!!! Ma come è possibile, così piccolo possa fare un danno così grande!!!! E io che lo avevo tanto vantato!!! Disonorato!!! Tutta questa tragedia dura un paio di ore e circa tre lavatrici, perché alla fine ho dovuto lavare tende, copridivani, copriletti e tutto ciò che era di stoffa!!! Ma vabbé, anche questa è passata. Fumo eliminato, mi preparo per la prima infornata e scelgo di fare una bella ciambella tradizionale al limone… tanto per testare il forno e questa volta inserisco il mio termometro da forno al suo interno! Indovinate un po’!? Metto la temperatura a 180°, e fino a qua tutto ok. Accendo la ventola, e anche questo va bene. Controllo il termometro… ovvio, altrimenti che lo mettevo a fare! L’ago si ferma a 185° circa, bene… inserisco la teglia e chiudo lo sportello e mi metto a terra come un indiano che aspetta l’arrivo dei bisonti!!! L’impasto comincia ad alzarsi e i miei occhi cominciano a luccicare a sprigionare cuoricini di tutte le misure… la folle felicità! Wowww finalmente!!! Da oggi sforno la qualsiasi! Ma mentre sogno davanti al mio nuovissimo forno piena di cuoricini, comincio a sentire una risatina malefica e il rumore dei miei cuoricini che scoppiano in maniera inaudita! Penso: ma che succede!? I miei occhi fissi sul termometro che segnava 220°!!!! Nooooo, ma è una congiura!!!! Ma che ho fatto di male per meritare questo!!!! Comincio a giocare con la manopola del termostato per fare abbassare la temperatura e apro leggermente lo sportello…. attimi di panico, comincio a parlare da sola (ma questa volta sono sola sola, quindi nessuna brutta figura!), manopola tutta a sinistraaa!!! Manopola leggermente a destraaa!!! Sembravo Acab al timone della baleniera contro Moby Dick!! Ma riesco a riprendere la temperatura! Alla fine la ciambella è venuta un poco troppo cotta, ma con il buco!


Non mi do per vinta e organizzo un’altra infornata.. pane!! Prendo il mio lievito madre, gli faccio fare un bel bagnetto e lo metto all’opera: pane integrale! Capisco che il mio forno (non lo innalzo più per castigo!), ha qualche problema di mantenimento (forse parente del mio vecchio forno… uhmmm!). Finalmente dopo ore e ore e ore di attesa, il pane è pronto! Forno a 230°! Aspetto che si stabilizza la temperatura… aspetto…. aspetto…. penso che basti!!! Inforno! Minuti di suspance… terrà la temperatura!? O mi sbatterò la testa contro il muro? Nooooo… Siiiiii… sta reggendooooo!! yeaaaahhhhh!!! Ma non mollo la postazione… non mi freghi! Continuo a vigilare e tutto sembra tranquillo… ma arriva il momento di abbassare la temperatura per ottenere un pane fragrante e morbido allo stesso tempo, e qui casca l’asino!!! Abbasso a 200°, ma la lancetta non da segni di vita e resta a 230°!!! Gioco di nuovo come per la ciambella e finalmente l’ago comincia a muovere i primi passi… che felicità, ma la manopola segna 180° e ancora il pane è crudooo!!! Nell’attesa e davanti al forno, comincio anche io a fare la crosticina!! Morale della favola, il pane è venuto abbastanza buono se si considera la terribile esperienza del forno, ma anche perché è stata la prima volta che ho usato il mio giovane lievito!
Il giorno seguente chiamo il negozio dove ho comprato il forno, racconto brevemente l’accaduto e mi danno il numero del centro assistenza. Telefono, mi risponde un ragazzo gentilissimo a cui rispiego la situazione e mi dice: a me dispiace dirlo ma purtroppo deve chiamare il numero verde per prenotare l’intervento, altrimenti a me non pagano il servizio di assistenza! Si certo, dico io, mi dia il numero che li chiamo subito! Mi da il numero e definiamo la telefonata, ma prima di chiudere mi viene un dubbio: scusi, ma questo 199 lo posso chiamare dal cellulare? Nooo signora, solo da linea fissa!! Mi scappa da ridere e spiego che non ho telefono a casa. Lui che non si smentisce, si presta a fare la telefonata per me e dice: signora telefono io, lei deve solo aspettare il messaggio dove noi prendiamo l’incarico, così poi fissiamo l’appuntamento. Ringrazio e chiudiamo. Il giorno seguente, nel primo pomeriggio arriva questo messaggio e io ansiosamente aspetto la telefonata del tecnico per fissare l’appuntamento. Aspetto… aspetto…. alle 18,35 gli chiamo: squilla… risponde la segreteria telefonica che dice “I nostri uffici sono aperti dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13 e dalle 15 alle 18,30” Noooo… ma che giorno è oggi!? Venerdì!! Fantozzi è più fortunato di me!! Passa il fine settimana, Lunedì mattina chiamo al centro assistenza, appuntamento Martedì…. ma della prossima settimana!!! Non ci credo, non ci voglio credereeeee!!!! Oggi è quel martedì, puntualissimo alle 9.30 arriva il tecnico. Subito in cucina a vedere cosa ha questo forno: vi è mai capitato che la vostra auto non funziona e appena arrivate dal meccanico è miracolosamente perfetta!? Ecco è quello che è successo al mio forno!!! Quel coso tinto a mala pagato, funzionava come un’astronave della NASA!!!! Temperatura spaccata! Il poveretto è restato a sentire me che parlavo con il forno… minacciandolo di lasciarlo all’acqua e al vento!!! Alla fine il povero tecnico è andato via e gli ho detto: scommetto che appena inforno qualcosa, ora che lei sta andando via, il mio forno per dispetto sballerà di nuovo! Nooo signora, forse era solo perché agli inizi del suo lavoro. Tranquilla andrà tutto bene! La saluto buona giornata! Queste sono state le ultime parole famose!!! Prendo una teglia, sbuccio qualche patata, carote, sedano, cipolla e… 2 sovracoscie di pollo!!! Condisco tutto e inforno a 190° e lui che fa!? I ca….voli suoi!!!! Ingratooooo, disonoratooooo, forno di alluminioooo…. l’ho caricato di male parole e domani chiamerò il tecnico di nuovo!!!!
Il pollo alla fine è venuto buono e ho pranzato!