Love Training – Lezioni d’amore



(USA 2012)
Regia di M. Griffiths
con Eric Mabius (se avete visto “Ugly Betty”
vi ricorderete di Daniel Meade) e Brooke D’Orsay.

Quando ho visto per la prima volta questo film, mi è sembrato il solito sequel di film che trattano l’argomento “amore”. Dopo un po’ di tempo mi è capitato di rivederlo e… vi dirò: mi sono soffermata sull’argomento e mi sono accorta che in effetti un po’ di fondamento c’è!

Il personaggio principale è Eric Mabius, che nel film si chiama Harold. È un ragazzo molto timido, cresciuto tra i libri e con la grande difficoltà a socializzare con l’altro sesso.

Da grande si afferma professionalmente ed è un appassionato di fotografia, ma i problemi dell’adolescenza non lo hanno abbandonato e dietro i suoi occhialoni neri, continua a nascondersi il ragazzino timido del liceo. Ma le cose per lui stanno per cambiare. Complice il compleanno della figlia di una vecchia amica, incontra la sua mai dimenticata fiamma, nonché ex compagna di liceo (Brooke D’Orsaye) Annie.

Ecco che il film cambia il suo abito.

Annie, disoccupata e in cerca di lavoro, si inventa “love couch” (in America si inventano di tutto pur di lavorare!) e decide di aiutare Harold a cambiare il suo approccio con se stesso e con gli altri. Ecco che esce un programma di 8 lezioni che, secondo la sua esperienza sentimentale, aiuteranno l’amico nel suo intento. Ci riuscirà?

PRIMA LEZIONE: fiducia in se stessi.

SECONDA LEZIONE: rompere il ghiaccio.

TERZA LEZIONE: l’arte della conversazione.

QUARTA LEZIONE: la condivisione.

QUINTA LEZIONE: farla sentire speciale.

SESTA LEZIONE: avvicinarsi.

SETTIMA LEZIONE: il compromesso.

OTTAVA LEZIONE: ascolta il tuo cuore.

L’allievo supera l’esame, e lo avremmo superato anche noi perché in fin dei conti le otto lezioni non sono altro che il semplice accorgimento che tutti dovremmo seguire per un coinvolgimento sentimentale.

A questo punto però i due si rendono conto che tutto non ha più senso se non lo si fa insieme e dopo varie peripezie e malintesi (ovvio!!), si incontrano e si dichiarano in un lungo, appassionato e travolgente bacio.

Fine del film.

Anche qui troviamo una morale: per ottenere qualsiasi cosa, bisogna seguire delle regole, rispettare i tempi e passo dopo passo, raggiungere la meta ambita qualunque essa sia. In questo caso l’argomento è “Amore”, anche se poi si infiltra il lavoro (anche Annie matura la sua forza interiore e si afferma professionalmente), la famiglia (Annie risolve i disaccordi con la sorella) e l’amicizia (Annie e Harold costruiscono il loro amore su una solida amicizia). In tutto quello che facciamo dobbiamo far conciliare sentimenti e vita quotidiana, dobbiamo combattere con la nostra razionalità senza mettere da parte i nostri sogni e desideri, perché è tutto questo che ci rende unici e meravigliosamente umani!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *