![]() | (USA 2000) Regia di Jon Turteltaub con Bruce Willis (dai bellissimi occhi verde-nocciola), il nerissimo Spencer Breslin e la bravissima Lily Tomlin. |
Esilarante film della Walt Disney Pictures e come tale, film da vedere la sera, da soli o in compagnia, comodamente seduti in poltrona dopo una sfiancante giornata di lavoro.
Russ (Bruce Willis) è un consulente d’immagine poco ortodosso e lontano dalle buone maniere, ma il suo lavoro lo sa fare e bene, tant’è vero che lo cercano tutti e ha una casa che non dà l’impressione essere di uno che abbia problemi economici.
La sua vita scorre nel suo tram tram quotidiano, fino a quando non incontra Rusty (Spencer Breslin), un bambino di 7 anni (prossimo agli 8) che scoprirà essere lui da piccolo.
Ovviamente la sorpresa sarà sconvolgente, tanto da indurlo ad andare dalla sua psichiatra per farsi prescrivere “un potente medicinale” che allontani le allucinazioni che lo perseguitano.
Tornato a casa… trova la sua allucinazione più viva che mai! Il piccolo Rusty occupa la sua poltrona e si è impossessato dei suoi pop corn!! I due cominciano a litigare per un aeroplano rosso e finiscono per confrontarsi le cicatrici e i tic nervosi: 2 + 2 fa 4 e Russ entra in crisi capendo che si tratta di lui a 8 anni!!
A questo punto chiama la sua fidatissima assistente Janet, interpretata da Lily Tomlin che lo guida e supporta in tutte le sue stravaganti manie, alla quale chiede la conferma della presenza di quel bambino e lei, con il suo solito fare un po’ inglese, lo tranquillizza sfottendolo e infierendo sulla sua mania allucinatoria.
Il tutto sta accadendo alla vigilia del loro compleanno: Russ deve compiere 40 anni e Rusty, 8.
Sarà una coincidenza? No, entrambi hanno dei problemi e si incontrano per aiutarsi, vicendevolmente, a risolverli.
Ecco che il film prende la piega della favola Disneyana e con tutta la fantasia possibile e immaginabile, si evolve in una storia divertente e colma di gag che ti rallegrano via via che scorrono le immagini.
Forti sono le esclamazioni del piccolo Rusty: santa puzzola, santa paletta, per la peppina, che presto contageranno anche il grande Russ, e accanto al “lui” piccolo comincia a ritrovare la sua parte infantile e a ricordare tutto ciò che lo riguardava a quell’età. Mano a mano che ricorda, la magia cambia e dopo essere usciti da una galleria, si rendono conto di essere tornati indietro nel 1968.
I due sono diventati grandi amici e Russ aiuta a sconfiggere i demoni di Rusty: un gruppo di piccoli bulli della sua scuola. Tutto si risolve per il meglio, ma qualcosa va storto e i due si ritrovano ancora insieme: cosa non hanno ancora fatto!?
Non hanno incontrato il loro futuro!! Ebbene si, vedremo Bruce Willis da vecchio, capelli bianchi ma sempre molto affascinante! I tre scambiano poche battute e tutto ritorna alla normalità: Russ si ritrova da solo nel piazzale di sosta degli aeromobili, e riflettendo sui discorsi avuti con Rusty, corre tra le braccia della sua amata in compagnia di un tenero cucciolo che chiameranno Chester.
Il presente che aiuta il passato e il futuro che benedice entrambi! La nostra vita scorre senza che noi ce ne accorgiamo, ma c’è sempre qualcosa che ci ferma a ripensare a quello che non abbiamo fatto o a quello che potremo ancora fare. Note attuali quelle trattate in questo fantasioso film! La nostra continua ricerca nel migliorare il nostro stato sociale, la nostra stabilità economica e professionale! Corriamo sempre senza fermarci mai! Ma a tutti arriva prima o poi lo “stop”! E in quel momento tutta la vita ci scorre davanti e cominciano le riflessioni! Cosa ci siamo persi!? Dove ci siamo persi!! Risolviamo i problemi che abbiamo dentro e se ne sentiamo necessità, chiediamo aiuto! Non siamo soli! Avere qualcuno accanto che ci può guidare, con cui parlare, può solo dare un senso positivo alla nostra scelta! Il bullismo non si trova solo tra i banchi di scuola, ovunque può sorgere questo “cancro”!!