Ingredienti per 4 persone:
4 fette di scamone di manzo (circa 600 g)
1 bicchiere vino bianco secco
400 g pomodorini maturi (tipo Pachino, o pelati in scatola)
2 spicchi aglio
origano q.b.
olio evo q.b.
sale e pepe
Preparate la salsa: se utilizzate i pomodorini freschi, passateli al passa verdure, versate la polpa in un tegame, cuocete per una decina di minuti, togliete l’acidità con un pizzico di zucchero, aggiustate di sale e aggiungete delle foglie di basilico. Un filo di olio evo e lasciate riposare coperto lontano dal fuoco. Se utilizzate i pelati, procedete nella stessa maniera. Schiacciate gli spicchi di aglio ma senza sbucciarli e fateli dorare in una casseruola con un filo di olio evo, dopodiché eliminateli. Aggiungete al condimento il passato di pomodoro, sale, pepe e cuocete per una decina di minuti. A fine cottura aggiungete una bella spolverata di origano.
Prendete una padella antiaderente abbastanza larga per contenere la carne in un solo strato (ma se non ne avete una non fa nulla, alternate le fette con la salsa… tutto qua!), scaldatevi un cucchiaio di olio e rosolate la carne un minuto per parte. Salatele e bagnatele con il vino, lasciatelo evaporare, quindi aggiungete la salsa in modo da coprirla tutta (se dovete fare gli strati, togliete la carne dalla padella e alternate la salsa alla carne, l’importante che alla fine le fette in superficie siano coperte completamente). Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 30′ circa. Trascorso il tempo, controllate la cottura della carne che deve essere molto tenera. In caso contrario, fatela cuocere fino a quando lo diventa. Servirla subito calda, senza lasciarla raffreddare altrimenti rischiereste di farla indurire. Accompagnatela con patatine fritte, verdure cotte al vapore o a purè.
**Lo scamone è un taglio di carne bovina e rappresenta il pezzo di congiunzione tra la lombata e la coscia. È un grosso taglio di prima categoria formato da grandi masse muscolari e si trova proprio sulla groppa, al termine della lombata. Essendo un pezzo particolarmente tenero si presta soprattutto per i brasati, stracotti, stufati, roast-beef, ma viene anche utilizzato per arrosti e per l’appunto “pizzaiola”.