Dalla puntata del 30 Gennaio 2012 de “La prova del cuoco”

In questa puntata è ospite per la seconda volta fra Michele Falzone e il suo cane Neve (andate nel suo blog perché è un grande), ad un certo punto, tra le tante domande, Antonella gli chiede: “C’è qualcosa che ti rattrista?”, e lui risponde: “La maleducazione, perché vuol dire che uno non ha capito nulla della vita e mi rattrista anche… e mi fa paura l’indifferenza. Sono quelle cose che… di cui ho paura”.

Antonella ribadisce: “Hai detto una cosa giustissima, l’indifferenza è una cosa veramente terribile che oggi un po’ c’è”.

Fra Michele continua: “… che porta un po’ all’egoismo, porta a essere brutti e Dio non vuole questo… Albert Einstein diceva: “il male non esiste perché Dio ha creato il bene, il male è l’assenza del bene”.

Antonella: “No, è verissimo”.

Fra Michele: “Quindi possiamo tutti dare del bene”.

Antonella: “… e poi anche se uno non crede, deve esistere una morale o comunque un valore, no!? Che è anche quello, se non altro, di rispettare gli altri!”.

Fra Michele: “Esatto!!”.

Antonella: “Di non essere indifferente agli altri”.

Fra Michele: “Esatto!”.

Questo dialogo è pieno di buoni propositi, che dovrebbero essere presenti nella quotidianità di noi tutti. Ma alla resa dei conti, mi sa che questo discorso è di chi “razzola bene e predica male”. Quello che tenevo a sottolineare, è che in fondo al nostro cuore i valori sono tutti uguali, ma che alla fine quando dovremmo metterli in atto, scatta qualcosa che ci fa smarrire e si ritorna ad essere egoisti così come ci ha insegnato la società in cui viviamo!

Prendo come esempio il Natale… in quel periodo siamo tutti di una disponibilità nauseante e la cosa scialba è, che chi ci conosce e chi conosciamo noi, sa’ l’ipocrisia che si cela dietro quel gesto. Mi metto nel mezzo perché tante volte per amore della pace o per egoismo della pace stessa, anche io che tanto criticavo questo atteggiamento, mi vedo costretta a diventare falsa e ipocrita!!!! Con il mio sorriso compiaciuto, svolgo la mia parte in questa Società che non ha più niente da perdere… dulcis in fundo, di tutto questo abbiamo anche l’ardire di smentire che la società ha perso la sua dignità nel restare impassibile di fronte allo sfacelo che stiamo vivendo!! La solidarietà deve avere un evento per uscire allo scoperto!! Ma non sarebbe bello essere educati tutto l’anno? Non sarebbe appagante fare del bene ogni giorno? Dio ci dice “ama il tuo prossimo come te stesso”, ma non solo a Natale e Pasqua!!! Questo non lo dice!! So che non tutti sono disposti a fare tale gesto e non voglio fare retorica, ma non ci impoveriamo per un pacco di pasta in meno nella nostra credenza!!!! Non ci casca la lingua se, invece di offendere una persona, le diciamo una parola d’affetto!!!!! Cosa ci costa!? Non lo considero un pesante fardello da portare, ma penso che quando andremo a letto la sensazione appagante di quel gesto ci faccia dormire più serenamente!

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